La prima chiesa di San Barnaba, risalente con tutta probabilità alla fine del sec. XIII, sorgeva nella stessa posizione dell’attuale, ma si differenziava a causa di dimensioni più ridotte, nonostante un impianto a tre navate, e opposto orientamento. Nel 1473 iniziarono i lavori di restauro e successivamente nel 1534 venne costruita la torre, che è quella ancora esistente, con l’aggiunta dell’ultimo livello nel 1720.
Mentre per quel che riguarda l’attuale chiesa, la sua costruzione iniziò a partire dal 1660 quando i frati decisero di ricostruirla. Non è conosciuto purtroppo il nome dell’architetto.
La facciata a salienti ha tinteggiatura in rosso con finiture architettoniche in bianco e risulta semplice e aggraziata. Ciò che colpisce è senza dubbio l’interno: la splendida volta (restaurata nel 1838) è affrescata da Sigismondo Caula e Jacopo Antonio Mannini e raffigura episodi della vita di San Francesco di Paola. La realizzazione di gran parte della ricca decorazione interna, tipica barocca, si deve alla grande passione e attenzione dei duchi di Modena e di Luigi Roncati dell’Ordine dei Padri Minimi, sagrestano della chiesa.
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