La Chiesa venne citata per la prima volta in un documento del 1159, ma fu ricostruita nella seconda metà del XIX secolo. L’edificio si presenta, esternamente, di ampie dimensioni, a forma semplice a capanna e con un impianto planimetrico longitudinale.
Degni di nota vi sono:
- una tela con la Madonna e San Giovanni Battista, attribuita a Pellegrino Pellegrini formatosi alla scuola di Guido Reni, sita nella nicchia dell’abside;
- due sculture lignee site nelle cappelle laterali, opera dell’artista fiammingo Giovanni Demech, che scolpì una Madonna con Bambino (1720) e un Crocefisso in legno di noce (1721).