L’originaria Chiesa dei Santi Senesio e Teopompo ha datazione incerta. Le fonti la identificano presumibilmente con la cappella privata dei marchesi Rangoni, posta presso il loro palazzo. Solo successivamente venne ampliata per poter ospitare i fedeli e venne ulteriormente ristrutturata dopo il terremoto del 1501. Il campanile venne aggiunto al muro perimetrale dell’edificio ad inizio XVII secolo, quest’ultimo provocò lesioni alla struttura e servirono opere di consolidamento effettuate nel 1758, nel corso dell’Ottocento e nel 1965. L’attuale chiesa fu edificata a partire dal 1897, consacrata nel 1907 e dedicata ai SS.Martiri Senesio e Teopompo, come la vecchia chiesa parrocchiale. L’edificio fu realizzato secondo il progetto dell’ingegnere Carlo Barberi e dal capomastro Eudosio Barani e si presenta con le caratteristiche tipiche dello stile neo-gotico. La facciata, in laterizio è scandita da lesene e pilastri e presenta inoltre tre portali con altrettanti rosoni e nel cornicione un fregio di archetti pensili.
Anche l’interno della chiesa è suddiviso in tre navate, delle quali la centrale presenta un’altezza maggiore; tutte e tre terminano con un’abside. L’altare maggiore, in marmo di Carrara, è stato costruito su disegno dello stesso progettista della chiesa, che ha pure ideato l’ancona dell’abside di destra, contornata da 15 medaglioni con i misteri del Rosario, nella quale è collocata la statua della Madonna. Il campanile, in stile neogotico, alto e slanciato, è uno dei più belli della provincia, fu costruito a partire dal 1929 e inaugurato l’anno successivo.