La Torre dei Modenesi, fu costruita nel 1261, quando l’Abate di Nonantola concesse al comune di Modena la giurisdizione temporale sul territorio modenese.
Originariamente si inseriva all’interno del circuito murario a guardia di una delle tre porte che erano presenti nel perimetro fortificato; quella rivolta verso l’attuale città di Modena.
La Torre, che ospita l’orologio, è alta circa 30 metri e coronata da una merlatura guelfa, coperta da un tetto sormontato da una piccola cella campanaria, detta Torricino.
Si notano inoltre dei piccoli archetti che dovevano costituire il naturale spurgo delle acque piovane e avere funzione difensiva.
La facciata orientale è caratterizzata da una nicchia in cui è esposta una Madonna col Bambino (1980), del pittore Romano Buffagni, ispirato ad un vicino affresco del XIV secolo.
In seguito al sisma, avvenuto in Emilia nel maggio 2012, la torre era stata messa in sicurezza progettando i lavori di ripristino e consolidamento che si sono conclusi nel 2017 con la liberazione dai ponteggi.